ROTAFIXA HA LE MANI CHE ODORANO DI ACCIAO

MG_2014

‘Tutto, specialmente all’inizio, è questione di sentimenti’ e le bici Rotafixa nascono dall’inizio. E sono frutto di congiunzioni, messe a punto, aggiustamenti. Sarà che dal racconto di Rotafixa trasuda quell’entusiasmo famelico tuttavia mai ostentato, mai borioso, di chi è artigiano per scelta. 

Rotafixa allinea i tubi, li salda e li decora con misture sconosciute di finta ruggine, gommalacca sciolta in acqua, curcuma… E modella. Sconvolge i canoni di ciò che è bici e re-inventa. Ha un’infinita voglia di avere le mani che odorano di acciaio. Quando ha finito, le sue bici speciali – quasi tutte a ruota fissa – sfrecciano (senza fretta) leggere e agili sulla strada, in barba alle ruote pesanti, fino a rientrare in retrobottega.

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